Decesso per infezione ospedaliera
Breve guida su come ottenere un risarcimento a seguito di decesso per infezione contratta in ospedale
Le infezioni ospedaliere in Italia
L’infezione ospedaliera (o nosocomiale) è quel tipo di infezione che non era presente – né era in incubazione – all’ingresso del paziente in ospedale. Questo tipo di infezione insorge quindi durante il ricovero o, più raramente, dopo le dimissioni del paziente. I sintomi dell’infezione si manifestano di solito a partire dal terzo giorno del ricovero.
Fonti ufficiali parlano di oltre 600.000 infezioni all’anno contratte negli ospedali italiani. Di fatto 1 paziente su 16 ricoverati contrae un’infezione durante la degenza in ospedale.
Importante: oltre il 50% delle infezioni nosocomiali potrebbe essere evitato adottando le linee guida di prevenzione!
Siti di sviluppo delle infezioni ospedaliere
Circa l’80% di tutte le infezioni nosocomiali riguarda principalmente quattro siti:
• il tratto urinario (rappresenta il 35-40% di tutte le infezioni acquisite in ospedale),
• le ferite chirurgiche,
• l’apparato respiratorio,
• le infezioni sistemiche (sepsi).
L’infezione del sito chirurgico viene considerata tale se insorge da 48 ore dopo l’intervento fino a un mese dopo. Nel caso si utilizzino protesi vascolari, articolari, materiali o dispositivi endocavitari, il periodo di insorgenza va considerato fino a 12 mesi dall’intervento.
Infezione ospedaliera e risarcimento per colpa medica
Come abbiamo appena visto, ogni anno in Italia si annoverano oltre 600.000 infezioni – con punte fino a 750.000 – e almeno 10.000 decessi. Per essere precisi, secondo l’ultimo censimento della Società nazionale degli infermieri specialisti del rischio infettivo (ANIPIO) condotto a fine 2019 e aggiornato a ottobre 2021, i pazienti deceduti ogni anno per infezioni ospedaliere da antibiotico-resistenza sono ben 10.780. L’insorgenza di un’infezione durante il ricovero può dare diritto a un risarcimento danni in favore del paziente che la contrae. In caso di decesso a causa di un’infezione nosocomiale, saranno gli eredi a poter richiedere il risarcimento.
L’aumento delle infezioni sistemiche è la diretta conseguenza dell’aumento dei fattori di rischio come l’ampio uso di antibiotici e di cateterismi vascolari. Nonostante le misure di prevenzione, le infezioni nosocomiali sono sempre di più la causa di patologie spesso gravi e perfino letali.
Centro Nazionale Risarcimenti è specializzato in risarcimenti a seguito di infezioni (sepsi) contratte in ospedale, che hanno causato gravi invalidità permanenti o decessi.
Responsabilità sanitaria in caso di decesso per infezione: cosa fare
Bisogna sottolineare che non sempre un’infezione contratta durante il ricovero dà diritto a un risarcimento. Diventa quindi fondamentale affidarsi ad esperti del settore, in particolare a medici-legali e infettivologi unitamente ad avvocati di comprovata esperienza in ambito della responsabilità medica ed in particolare in ambito infettivologico.
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